Crotone, progetti finanziati con i fondi dell’Eni. S’inizia col “vigile elettronico”

Dall’istituzione di una zona a traffico limitata sul lungomare alla realizzazione di eventi di promozione turistica. Sono le tipologie dei primi interventi da realizzare a breve che saranno finanziati con le risorse erogate dall’Eni nel quadro del rinnovo della convenzione collegata anche al potenziamento dell’estrazione di metano dal mare di Crotone.
L’amministrazione comunale guidata dal sindaco, Vincenzo Voce, ha infatti approvato le prime due delle 21 opere che l’ente si prefigge di portare a termine con i 16 milioni e 750 mila euro derivanti dall’accordo siglato il 21 dicembre scorso con la multinazionale degli idrocarburi. Adesso toccherà agli uffici tecnici municipali proseguire l’iter amministrativo fino ad arrivare all’avvio dei lavori nei prossimi mesi.
Si parte con «l'installazione e attivazione dei sistemi elettronici di rilevazione del traffico o della sosta (varchi Ztl , rilevatori di infrazioni, pannelli a messaggio variabile per le informazioni sulla viabilità)». Nello specifico, ha messo nero su bianco la Giunta nel suo atto di indirizzo, «l’Intento dell’amministrazione è quello di operare in continuità rispetto al passato, prevedendo che l’area del lungomare cittadino, in specifici periodi dell’anno ed in determinati orari prefissati, risulti limitatamente accessibile al traffico veicolare solo da determinati varchi in entrata prevedendo tuttavia un più ordinato sistema di controllo remoto, senza il ricorso ad attività di transennamento e con abbattimento dell’attività di controllo mediante personale della Polizia locale, stabilendo altresì un meccanismo automatico di accertamento della trasgressione mediante cosiddetto “vigile elettronico”».