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Differenziata a Crotone, la sfida di Akrea è raggiungere il 65 per cento

Presentato il nuovo parco macchine della “partecipata” che gestisce il settore rifiuti. L’obiettivo è quello di estendere il servizio ora limitato a pochi rioni. Il sindaco Voce: «Risultato importante ma serve l’aiuto dei cittadini»

Ora la vera sfida è arrivare ai livelli di raccolta differenziata stabiliti dalla Regione: il 65 per cento entro l’anno. Perché questo è lo scopo che vuole raggiungere Akrea (la società che fa capo al Comune di Crotone), con l’acquisto di mezzi e attrezzature che ieri sono stati “messi in vetrina” in via Vittorio Veneto, davanti al Municipio, per presentarli all’opinione pubblica.
Si tratta di quattordici costipatori, cinque vasche ribaltabili e quattro compattatori che l’azienda in house – dopo due bandi andati deserti tra il 2019 e il 2022 - ha potuto reperire sul mercato lo scorso dicembre per una spesa di 1 milione e 495 mila euro con la garanzia del finanziamento regionale di 2,2 milioni di euro messo a disposizione nel 2018. Ma la fornitura dei 23 nuovi mezzi è stata sbloccata solo nelle scorse settimane quando la partecipata ha versato come anticipazione alla ditta vincitrice della gara una prima tranche – circa 300 mila euro – della somma complessiva di 994.235,47 euro.

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