Un piccolo passo avanti. Una prima mensilità arretrata arrivata sui conti correnti del personale. La prospettiva che nella settimana prossima vengano accreditati tutti gli altri stipendi del 2022. Il dialogo - finalmente concreto - fra l’amministratore unico appena nominato, i lavoratori riuniti in assemblea permanente da martedì scorso, la Cgil, il Comune.
Per la prima volta da mesi, qualcosa si muove nella vertenza Sant’Anna Hospital. Niente che lasci intravedere prospettive di sviluppo e rilancio sostanziali per la clinica (che sta provando a chiedere due mesi di cassa integrazione retroattiva all’1 marzo), però sono stati importanti i punti fermi messi ieri in una situazione tanto caotica quanto disperata.
In mattinata il nuovo amministratore unico Maurizio Ippolito (nominato giovedì, si insedierà la settimana prossima) si è confrontato per un’ora abbondante con i dipendenti del Sant’Anna, i sindacalisti Marcello Mussari e Iolanda Jannelli, i rappresentanti del Comune, il presidente del Consiglio Gianmichele Bosco, il consigliere Vincenzo Capellupo, la vicesindaca Giusy Iemma.
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