Rischia di finire a processo Alessandro Curto. Per il 31enne di Petilia Policastro – che l'11 agosto 2022 sviò da sé l’attenzione della spedizione punitiva che sfociò nel pestaggio di Davide Ferrerio, il bolognese di 21 anni, ridotto in fin di vita per un errore di persona da Nicolò Passalacqua – il pm di Crotone Pasquale Festa ha chiesto il rinvio a giudizio. L'istanza è stata depositata nella cancelleria del giudice per le udienze preliminari. Curto deve rispondere di concorso anomalo in tentato omicidio. Mercoledì scorso, la gip Romina Rizzo, rigettando la richiesta di archiviazione del pm, aveva disposto l'imputazione coatta per il 31enne. Il quale, è finito sotto inchiesta per aver mandato un messaggio alla giovane, all’epoca minorenne (accusata di concorso anomalo in tentato omicidio davanti al Tribunale dei minori di Catanzaro), con la quale aveva un flirt per dirle, mentendo, che quella sera in cui si sarebbero dovuti conoscere, a pochi passi dal Palazzo di giustizia di Crotone, indossava «una camicia bianca». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro