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Catanzaro, accolto il nuovo ricorso su via Miraglia. Il Tar: si può tornare a costruire

Nell’area di via Miraglia si può tornare a costruire, almeno così ritiene il Tar che ha accolto il nuovo ricorso dell’imprenditore Francesco Squillace, assistito dall’avvocato Demetrio Verbaro. Il costruttore infatti aveva impugnato il provvedimento con cui nell’ottobre scorso i settori Pianificazione del territorio, Edilizia privata e Sue avevano sostenuto che «in assenza di riclassificazione dell’area da parte dell’Autorità di bacino permane il vincolo di inedificabilità».

Su quell’area si attende un parere definitivo da ormai dieci da quando cioè una mappa dell’Autorità di Bacino la inserì in zona R4 ossia di massimo rischio idrogeologico. La vicenda ha avuto inizio nel 2011 quando il Comune prese alcuni provvedimenti sulla base delle modifiche del piano di assetto idrogeologico che disponevano una variazione del livello di rischio dell’area intorno a via Miraglia da R2 al livello massimo R4. Nel 2017 quelle decisioni vennero impugnate davanti al Tar che le annullò per «carenza di istruttoria». L’area quindi in assenza di ulteriori verifiche venne riportata a zona R2. A distanza di anni da quella prima sentenza della giustizia amministrativa però la verifica del rischio su quella zona della città non è mai stata completata. L’imprenditore Francesco Squillace due anni fa ha presentato richiesta per ottenere il permesso a costruire e realizzare un’attività commerciale con annessa parte residenziale. Gli uffici di Palazzo De Nobili hanno risposto a marzo 2022 negando il permesso in quanto la zona di interesse ricadrebbe «all’interno di un’area interessata da vincoli di Piano di Assetto Idrogeologico di tipo “R4”. Nelle aree a rischio R4 e nelle aree in frana ad esse associate - si legge nel provvedimento del Comune - è vietata ogni forma di nuova edificazione». Da qui il secondo ricorso al Tar per chiedere di annullare il provvedimento di diniego a costruire in virtù della precedente decisione della giustizia amministrativa nel 2017.

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