Catanzaro, Crotone, Vibo

Domenica 28 Aprile 2024

Pontili a Catanzaro, la burocrazia rallenta l’iter: diportisti sul piede di guerra

Non sono ancora iniziati i lavori di installazione dei pontili galleggianti al porto di Lido. E neppure le attività propedeutiche all’apertura del cantiere. Uno scenario che desta preoccupazione tra i diportisti che nelle passate settimane hanno affittato gli ormeggi, confidando in un’apertura della struttura marittima a partire dal prossimo 1° maggio. A rallentare tutto, ancora una volta, adempimenti burocratici riguardanti le operazioni di pulizia delle aree a terra e le attività subacquee. La Carmar srl, la società crotonese aggiudicataria degli specchi d’acqua portuali, ha inviato una serie di richieste di autorizzazione alla Capitaneria di porto per far entrare i mezzi necessari agli interventi di pulizia e per l’avvio delle operazioni sul fondale, indispensabili all’installazione in sicurezza dei pontili con rispettive banchine e reti di servizi. Attende quindi di avere il via libera. Ma quest’attesa non sta passando senza suscitare reazioni. «È una situazione preoccupante» afferma Tonino Russo, presidente dell’associazione “Amici del porto di Catanzaro Lido” che rappresenta un gran numero di diportisti, pescatori amatoriali e operatori del settore. «Confidavamo, dopo due anni e mezzo di stop, che la ripresa fosse ormai imminente ma ancora non si vede alcuna luce. La gente ha pagato e ora vuole giustamente avere delle risposte». In effetti con l’assegnazione alla Carmar della concessione da parte del Comune, a inizio 2023, dopo una serie di verifiche (Capitaneria e Vigili del fuoco) che ha richiesto mesi, l’idea diffusa era quella di un porto operativo a metà primavera (fine aprile), tanto che i contratti relativi all’affitto degli ormeggi hanno rapidamente fatto sold-out, a far data proprio da inizio maggio. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro 

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