Si accelera sul programma archeologico e di riqualificazione urbana, Antica Kroton, che prevede investimenti (tra Comune e Ministero), di 61,7 milioni di euro. Dopo l’assegnazione della progettazione, Invitalia, l’Agenzia di proprietà del ministero dell’Economia, ha affidato anche l’esecuzione dei lavori che fanno capo al Comune di Crotone per un importo complessivo di 23.570.213,5 euro. Sul tavolo ci sono 10 interventi suddivisi in tre gruppi che verranno gestiti dal Municipio. La gara per portare a termine il primo blocco di opere (che comprende il «percorso naturalistico e paesaggistico collina di Santa Lucia» e la «fruibilità tra l'abitato antico e l'Herion Lacinio») se l’è aggiudicata la società “Ge.Di Group”. Per il secondo blocco (la riscoperta del rione Acquabona e dell’area stadio-Parco Pignera, il «restauro e recupero funzionale camminamenti bastioni e rivellini»), l’hanno spuntata le imprese “Valori Scarl Consorzio stabile” ed “Emmecci”. Infine, il terzo raggruppamento (le aree Gravina ed ex Ariston, la «fruibilità attraverso il vecchio tracciato ferrovia Calabro Lucane», la «fruibilità sui tracciati urbani esistenti» e «l'area di Campitella e Chiusa Caivano») è andato all’azienda “Hera Restauri”. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro