Settimana di passione per tanti noceresi che non riescono a rassegnarsi all’idea che anche quest’anno sia stato vietato il secolare e identitario rito dell’autoflagellazione dei “Vattienti”: una processione penitenziale che percorre l’abitato e che si tiene in concomitanza con il periodo pasquale. Una manifestazione sicuramente cruenta nel contenuto per le sensibilità odierne. Ma il rito secolare solo quattro anni fa (prima del Covid), insieme con la processione della Pietà del Sabato Santo calamitava nel centro storico di Nocera migliaia di fedeli, spettatori, forestieri, oltre ad operatori fotografici, televisivi, della stampa.
Com’è ben noto ormai, la commissione straordinaria (Lucia Iannuzzi, Roberto Micucci, Francesca Iannò), che regge temporaneamente il Comune di Nocera Terinese, con un’ordinanza ha vietato lo svolgimento, previa valutazione delle «particolari modalità della pratica dei Vattienti», ritenuta in contrasto «con le primarie esigenze di tutela della salute pubblica e salubrità dell’ambiente».
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