Il futuro della casa delle Aquile è l’argomento che più tiene banco in questi giorni in città ed è alimentato dall’incertezza dei tempi per la ristrutturazione, da quella sugli stanziamenti promessi dalla Regione Calabria. All’appello, infatti, mancano 6 dei 9 milioni annunciati a febbraio dal presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, e dal governatore Roberto Occhiuto: lo stesso Occhiuto, nei giorni scorsi, aveva infatti parlato dell’avvio un’attività di ricognizione volta a reperire le risorse di cui il “Ceravolo” necessita per ospitare la prossima Serie B. Un caos che prima di risolversi dovrà attendere quantomeno l’approvazione del bilancio comunale: il sindaco Nicola Fiorita e la sua Giunta dovrebbero portarlo in Consiglio comunale entro metà aprile. Solo allora il Comune potrà far partire i bandi relativi all’affidamento della prima tranche di lavori di adeguamento basati sui 3mln assegnati dalla Regione. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro