Caos pontili a Catanzaro, avviati i lavori sul fondale: il porto potrebbe essere fruibile a giugno
Sono al lavoro negli specchi d’acqua portuali i sommozzatori che dovranno predisporre il fondale per la successiva installazione dei pontili galleggianti. Nelle scorse settimane erano serpeggiati diversi timori tra i diportisti che temevano un ritardo nell’avvio di tali operazioni con il conseguente slittamento dell’apertura della struttura. In effetti, se si fosse dovuto attendere l’esito della conferenza dei servizi che era stata convocata in seguito alla richiesta avanzata il 22 marzo scorso, da parte della Carmar srl, di una concessione demaniale di tre mesi all’interno del porto di Lido per lo scarico e movimentazione dei materiali necessari alla realizzazione dei pontili, si sarebbe arrivati alla prima settimana di maggio, con il rischio di slittare anche di qualche ulteriore giorno: prima di procedere ai lavori sarebbero serviti un atto di concessione demaniale da parte del settore Patrimonio e Demanio del Comune, il parere dell’Ufficio circondariale marittimo in conferenza di servizi, il parere del settore regionale Demanio marittimo per le concessioni demaniali. Un iter ben definito ma, come tutti gli iter burocratici, sempre con possibili incognite dietro l’angolo. Così, è stato individuato un percorso più veloce: in attesa di tali pareri, la Carmar ha presentato al Comune il modello D5 con il quale, ai sensi dell’articolo 38 del Codice della navigazione, ha chiesto l’occupazione anticipata dell’area a terra per iniziare a stoccare catenarie, corpi morti e attrezzature varie, garantendo la rimozione dei materiali in caso di futuro diniego della concessione per il cantiere. Una procedura necessaria in vista dell’estate. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro