Torna alla ribalta la frana che nella scorsa primavera provocò movimenti del terreno a monte e a valle dell’Autostrada del Mediterraneo (A2), all’altezza della località Casale di Nocera Terinese, tra gli svincoli di Falerna Marina e San Mango d’Aquino, in prossimità del viadotto Sciabica, causando profonde lesioni del piano viabile e la temporanea chiusura al traffico dell’infrastruttura (poi riaperta) con concomitanti disservizi idrici nell’abitato di Marina di Nocera Terinese. Furono individuati gli interventi necessari alla mitigazione dello smottamento per evitare pericoli all’utenza autostradale e ai residenti nell’area abitata sottostante. Per consentire all’Anas l’esecuzione dei lavori di consolidamento la commissione straordinaria che regge temporaneamente il comune di Nocera Terinese emanò tre diverse ordinanze che disponevano l’utilizzo provvisorio di aree ubicate fuori del sedime autostradale.
Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia