L’ultima conferma è arrivata nel corso di una riunione tenutasi nei giorni scorsi alla Cittadella della Regione. Durante la presentazione del nuovo Piano d’ambito per la gestione dei rifiuti nell’area centrale della Calabria i sindaci del Vibonese si sono confrontati con il commissario straordinario di Arrical, Bruno Gualtieri.
È stato proprio il manager, a cui il governatore Roberto Occhiuto ha affidato la riforma del servizio idrico e dei rifiuti, a rassicurare gli amministratori locali rispetto al futuro «ecodistretto» su cui si dovrebbe reggere l’intero sistema provinciale. Per Gualtieri non ci sono dubbi: il sito scelto per realizzare gli impianti e la discarica di servizio è e resta quello di Dinami.
Ad introdurre l’argomento nella discussione è stato il sindaco di Limbadi, Pantaleone Mercuri, che con franchezza e un pizzico di ironia ha apertamente affermato di «fare il tifo», in vista dell’imminente tornata elettorale amministrativa che toccherà anche Dinami, per il sindaco uscente Gregorio Ciccone che, com’è noto, ha da tempo “candidato” il suo territorio per ospitare l’ecodistretto – con annessa discarica – previsto fin dal Piano regionale dei rifiuti approvato nel 2016 in era Oliverio. Mercuri ha chiesto lumi in proposito e Gualtieri ha risposto senza lasciare spazio ad altre ipotesi: l’indicazione di Dinami come sede dell’ecodistretto «è già formalizzata» e anche nel nuovo Piano d’ambito dell’area centrale, redatto ma non ancora approvato, «si prevede proprio quel polo lì per come l’abbiamo concepito», ha chiosato il manager di Arrical.
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