Una febbre alta da qualche giorno. Le convulsioni e la corsa disperata verso il pronto soccorso dello Jazzolino. La morte, improvvisa, per arresto cardiaco. Se n’è andato così la scorsa notte, lasciando in un immenso dolore i familiari e l’intera comunità di Dasà, il piccolo Giuseppe Bruni, quattro anni appena, compiuti solo lo scorso due marzo. Decine i messaggi increduli di cordoglio sui social. A partire dal sindaco, Raffaele Scaturchio, il primo a dare la notizia ai propri concittadini. "Notizie del genere - ha scritto Scaturchio sulla pagina Facebook dell’amministrazione comunale - non dovrebbero mai essere date: oggi la nostra comunità è in lutto. Accettare la prematura dipartita di un bambino di 4 anni è impossibile, consolare la famiglia è infattibile. Auguriamo solo a te piccolo Giuseppe di riposare in pace e speriamo tu possa dare conforto, con il tempo, ai tuoi familiari e a tutti noi che stai certo non ti dimenticheremo mai!". Anche il parroco, don Bernardino Comerci, che tra qualche giorno avrebbe dovuto celebrare il battesimo del piccolo e invece si troverà a officiarne il funerale, ha voluto partecipare sulla chat della parrocchia il proprio sentito cordoglio. "'Il Signore - ha scritto il sacerdote citando il salmo 22 di Davide - è il mio pastore non manco di nulla, su pascoli erbosi mi fa riposare'. Solo il pensare che il piccolo Giuseppe Bruni stia giocando felice in questo prato verde insieme alla mamma del cielo, agli angeli e ai santi ci può consolare in questo grandissimo dolore che oggi ci ha atteso al risveglio. Alla mamma, al papà, ai fratellini e a tutti i suoi familiari - ha concluso don Bernardino - va il nostro abbraccio fraterno e la nostra preghiera. Non siete soli in questo dolore, vi vogliamo bene e vi siamo vicini con tutto il nostro affetto".