Il Tribunale dei minori di Catanzaro ha disposto «la messa alla prova e la sospensione del processo per la durata di anni due e mesi otto» per i due ragazzi che il 9 luglio dello scorso anno aggredirono nel cortile della propria abitazione Francesco Coco, ex sindaco del paese e maresciallo dei carabinieri in quiescenza. L’altro ieri, il gip del Tribunale per i minorenni di Catanzaro, Gilda Daniela Romano, ha revocato la misura cautelare alla quale erano sottoposti i due imputati ed ha ordinato la sospensione del processo per i due, minorenni all’epoca dei fatti, autorizzando il trasferimento degli stessi presso alcune comunità educative per minori, individuate una in Puglia ed una in Toscana. I due, saranno inseriti in un percorso rieducativo con il progetto di messa alla prova «allo scopo – è detto nell’ordinanza – di consolidare il percorso di rivisitazione delle condotte appena avviato in istituto penale minorile e valutarne la personalità dopo un congruo periodo». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro