Ergastolo per Pino e Luciano Scalise. A chiederlo ieri mattina nell’aula della Corte d’Assise d’Appello di Catanzaro è stata il procuratore generale Marisa Manzini, a conclusione della requisitoria nell’ambito del processo a carico dei presunti mandanti dell’omicidio dell’avvocato penalista Francesco Pagliuso, avvenuto la notte tra il 9 e 10 agosto 2016.
In particolare, il procuratore generale ha chiesto la conferma all’ergastolo per Pino e Luciano Scalise (padre e figlio di Soveria Mannelli), mentre per reati diversi dall’omicidio è stata chiesta la conferma delle pene nei confronti di Angelo Rotella (otto anni e quattro mesi) e Vincenzo Mario Domanico (sei anni e otto mesi).
Infine, nei confronti di Andrea Scalzo il procuratore generale ha chiesto, per una «correzione di calcolo», una rideterminazione a sette anni. Dopo le richiesta della Manzini, la Corte d’Assise d’Appello ha rinviato all’udienza al prossimo 4 maggio per le conclusioni delle altre parti civili e per l’inizio delle discussioni delle difese. Il processo dovrebbe poi concludersi a giugno.
Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro
Caricamento commenti
Commenta la notizia