Il Comune di Crotone insiste per ottenere dall’Eni il versamento dell’Imu-Ici legato alla presenza delle piattaforme Luna A, Luna B ed Hera Lacinia Beaf che estraggono metano davanti alle coste cittadine. Dopo i contenziosi avviati e fin qui vinti per i mancati pagamenti riferiti al 2016, 2017 e 2018 per oltre 10 milioni di euro, l’ente ha emesso un nuovo avviso di accertamento per incassare l’imposta immobiliare riferita al 2019 che ammonta a 2 milioni e 127 mila euro. Di contro, però, la multinazionale – com’è già accaduto – s’è opposta alla richiesta di pagamento avanzata dal Municipio ricorrendo alla Commissione tributaria provinciale di Crotone. Un terzo giudizio che si affianca ai due ricorsi pendenti: uno da discutere in Cassazione per l’annullamento della sentenza con la quale, il 4 ottobre 2022, la Commissione tributaria regionale confermò l’obbligo in capo alla società petrolifera di erogare all’ente l’imu del 2016 pari a 3 milioni e 837 mila euro. L’altro “braccio di ferro” si svolgerà davanti ai giudici d’appello calabresi contro la pronuncia della Commissione tributaria provinciale di Crotone che, il 18 luglio 2022, impose all’impresa di Stato di sborsare oltre 6 milioni e 800 mila euro riferiti agli anni 2017 e 2018: 3.421.032,89 euro per il 2017 e 3.417.825,27 euro per il 2018, comprensivi di imposta, interessi e sanzioni. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro