Catanzaro, Crotone, Vibo

Domenica 22 Dicembre 2024

Vibo, le pressioni dei “sanlucoti” su Nesci per recuperare il carico di cocaina

Il luogo dell’omicidio di Fabio Catapano che venne ucciso il 17 luglio 2020 da Giovanni Nesci reo confesso del delitto

È un’escalation da brividi quella che ha portato, nell’estate del 2020, all’omicidio del 48enne Fabio Catapano. Si tratterebbe di una storiaccia di soldi e droga dietro cui ci sarebbero ragazzi che, nonostante si chiamino «compari» e si diano del «voi», sono poco più o poco meno che ventenni. Uno è colui che ha sparato a Catapano davanti casa sua in zona Divino Amore, a Roma: Giovanni Nesci. Originario di Sorianello, all’epoca dei fatti aveva 23 anni e ha riferito di aver ucciso il suo vicino di casa perché la vittima riteneva che lui avesse una relazione con la moglie. La vicenda è già sfociata in una condanna in primo grado a 18 anni per il giovane, ma ora, la maxinchiesta “Eureka” della Dda di Reggio ha fatto emergere un altro movente: dietro l’omicidio potrebbe esserci un presunto furto di droga. Nesci era convinto che Catapano gli avesse rubato 110 chili di cocaina che teneva in casa per conto di un’organizzazione i cui presunti vertici erano di San Luca. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro

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