«Il Piano strutturale comunale è uno strumento tecnico-urbanistico che viene utilizzato da qualcuno in modo strumentale per fare una battaglia politica e questo mi dispiace perché non serve alla città e questo non riesco ad accettarlo». C’è un velo di amarezza nelle parole dell’assessore Francesco Stella che, ieri mattina, prima di avviare i lavori della quinta commissione consiliare, si è rivolto ai consiglieri comunali ritornando alla discussione sul Psc che, in questo ultimi giorni, sta vedendo una parte politica del centrosinistra incalzare per far “saltare” l’approvazione dello strumento urbanistico che si attende da decenni. Dopo lo sfogo, l’assessore è passato a presentare tre dei sedici interventi inseriti nel “Pinqua”, il finanziamento di 100 milioni di euro che prevede la riqualificazione di diverse zone della città. Il primo intervento riguarda la fascia costiera, in particolare la riqualificazione dell’area che da Cafarone arriva fino al lungomare Falcone-Borsellino. In particolare, il progetto prevede la realizzazione di un ponte sul fiume Bagni, con un collegamento tra la strada Sant’Eufemia-mare e il Carafone, oltre alla bonifica dell’area e alla creazione di un lungofiume (che arriva fino all’area di Caronte) e una pista ciclabile che prosegue fino a Sambiase e al Municipio. Per questo intervento è prevista una spesa di 5 milioni di euro, con Invitalia che ha già appaltato i lavori. Il secondo intervento riguarda la riqualificazione della pineta della Marinella e la creazione di un’area parcheggi nei pressi del lungomare. Un’area, come ha spiegato ieri l’assessore Stella, che non sarà solo destinata ai parcheggi ma diventerà un parco-parcheggio, con l’introduzione anche di attrezzature sportive, in modo che possa essere fruibili tutto l’anno e non solo nei due mesi estivi. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro