Non si accorge di essere rimasto impigliato con la caviglia e mentre scende dall’imbarcazione si trancia una gamba e finisce in acqua. Per fortuna un passante se n’è accorto, e si è tuffato per soccorrerlo, evitandogli un sicuro annegamento.
Sono stati poi i carabinieri, giunti immediatamente sul posto, a fare il resto, tirandolo fuori e mettendolo in salvo. È successo dopo le 22 presso il Porto di Tropea. Il malcapitato è un noto pescatore (alias capitan Paolo) ma la grande esperienza che ha alle spalle, questa sera non gli ha giovato. Tuttavia adesso è in salvo ma se non se ne fosse accorto per tempo il passante, ci sarebbe stato un altro epilogo. A raccontare meglio come si sono svolti i fatti sarà capitan Paolo. Sul posto è giunta un’ambulanza del 118 di Vibo e, dopo avergli dato la prima assistenza lo ha trasportato presso il Pronto soccorso dello Jazzolino del capoluogo. Nell’immediatezza i sanitari hanno riscontrato una frattura scomposta della gamba e, sembra che a tenere insieme l’arto siano stati giusto i legamenti. Determinanti dunque sono stati i carabinieri della locale stazione e provvidenziale lo stesso passante. Mentre quest’ultimo lo teneva a galla, i militari lo hanno legato e tirato fuori, tra il dolore lancinante dell’uomo e le difficoltà del caso. A stabilizzarlo ci ha poi pensato il personale sanitario intervenuto. L’incidente - in base ad una sommaria ricostruzione - è avvenuto poiché non si era accorto che gli era rimasta incastrata la caviglia in qualche strumento di bordo e, facendo un salto per scendere a terra, inevitabile il trancio dell’arto.
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