Il conto alla rovescia per lo stadio è già cominciato. Undici o dodici settimane per rifare il terreno di gioco del “Ceravolo”, almeno stando a sentire le ripetute rassicurazioni dell’amministrazione comunale e le tempistiche evidenziate nel capitolato d’appalto. Il calendario non offre più spazio per tergiversare: mancano undici settimane al 19 agosto, data di inizio del campionato di Serie B, dodici al 26 dello stesso mese, quando il Catanzaro dovrebbe esordire in casa considerando l’annunciata richiesta della società di avviare il torneo in trasferta. Insomma, per evitare il campo neutro anche per una sola partita i lavori dovranno iniziare in questi giorni, non si scappa. Il sindaco Fiorita, nel corso dell’ultimo Consiglio comunale, aveva parlato di lunedì (domani), in effetti meteo permettendo l’ipotesi è molto concreta. Mercoledì scorso i rappresentanti della High turf solution, l’impresa toscana che è stata l’unica a rispondere alla procedura negoziata bandita dal Comune, hanno fatto un sopralluogo nell’impianto insieme ai tecnici di Palazzo De Nobili per prendere le “misure” a quello che dovrà essere fatto. Da parte degli interessati bocche rigorosamente cucite (ma perché?) in previsione di operazioni molto complesse sul piano della logistica, che potrebbero essere rese ulteriormente complicate dalle piogge. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro