Un disastro annunciato. Neanche il tempo di completare i lavori del bypass sul torrente Murria - per consentire di rimettere in funzione la vasca di irrigazione - sostanzialmente completati nei giorni scorsi dal Consorzio di bonifica, che il violento acquazzone arrivato nelle prime ore del mattino ha distrutto tutto.
Gli agricoltori che coltivano la cipolla rossa, esausti dopo aver lavorato per mesi senz’acqua, lo avevano facilmente previsto. “Questo tubo non durerà alla prima piena”. E così è stato: tempo e denaro incredibilmente sprecati e la situazione ora rischia di essere molto difficile anche per il futuro, al di là del fatto che ormai l’estate 2023 è irrimediabilmente compromessa.
“Gli agricoltori lo avevano detto - sottolinea Raffaella Marzano presidente del Comitato Murria - e francamente non era difficile prevedere una situazione del genere. Un altro colpo al cuore in una situazione sempre più complessa e che si sta tramutando in un vero e proprio teatro dell’assurdo. Chiediamo giustizia”
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