Nei giorni scorsi la Squadra Mobile della Questura di Catanzaro e la Compagnia Carabinieri di Soverato hanno dato esecuzione a due ordinanze applicative della misura cautelare del collocamento in comunità e della custodia in IPM, emesse dal Gip presso il Tribunale per i Minorenni di Catanzaro su richiesta della locale Procura della Repubblica nel medesimo Tribunale, nei confronti di 4 minorenni, gravemente indiziati di essere responsabili, in concorso, di svariate ipotesi di reato di furto aggravato e di ricettazione di autovetture e ciclomotori. L’attività investigativa, svolta dalla Squadra Mobile e dalla Compagnia Carabinieri di Soverato per altri ancora, è scaturita a seguito di diverse condotte delittuose consumate, nell’arco temporale che va da gennaio a giugno di quest’anno, nella città di Catanzaro nonché a Soverato ed ha consentito di ricostruire furti, oltre ad un episodio di ricettazione, nonché un chiaro e univoco quadro indiziario a carico dei quattro minori – nei confronti dei quali vige comunque il principio di non colpevolezza sino alla pronuncia di una sentenza definitiva di condanna - che risultano aver operato con modalità seriali che fanno ipotizzare che gli stessi siano stabilmente dediti alla commissione di delitti contro il patrimonio, creando un rilevante allarme sociale.