Intimidazione ai danni di un costruttore edile nel quartiere Lido di Catanzaro che sta eseguendo lavori per la realizzazione di un complesso di abitazioni nei pressi del porto. Persone non identificate hanno lasciato una bottiglia contenente liquido infiammabile vicino un escavatore di proprietà del costruttore nell’area in cui é stato allestito il cantiere in cui sono in corso i lavori per la realizzazione del complesso. Sull'intimidazione hanno avviato indagini i carabinieri della Compagnia. L’ipotesi investigativa che viene presa in considerazione é che l’intimidazione abbia una matrice estorsiva.
Mancuso: azione grave, sconsiderata e intollerabile
Sull'episodio é intervenuto il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, che ha espresso solidarietà al costruttore vittime dell’intimidazione. «Si é trattato - ha detto il presidente Mancuso - di un’azione grave, sconsiderata e intollerabile. Esprimo la solidarietà mia e del Consiglio regionale al costruttore e a tutti coloro che sono impegnati nel cantiere edile, sicuro che gli inquirenti sapranno assicurare alla giustizia chi si è reso responsabile di un’intimidazione che, aggiungendosi ad altri gesti di analoga portata, impone a tutti noi, e non solo alle forze dell’ordine ed ai magistrati, di tenere alta la guardia. Lo sviluppo sostenibile, specie in un’area di grande fermento imprenditoriale, commerciale e turistico com'è il quartiere Lido di Catanzaro, va accompagnato garantendo la libertà d’iniziativa economica in un clima di piena legalità».
Fiorita: Catanzaro non si piegherà mai alla logica della violenza e della sopraffazione.
Il sindaco Nicola Fiorita ha incontrato a Palazzo De Nobili Michele Critelli, titolare dell’impresa che nei giorni scorsi ha subìto una intimidazione sul cantiere allestito nel quartiere Lido. “Era doveroso, da parte mia, esprimergli la forte vicinanza di tutta la città – ha detto il sindaco – perché in momenti come questo, per un imprenditore e i suoi collaboratori, una delle cose più importanti è proprio avere contezza di non essere soli. Critelli deve sapere ma soprattutto devono saperlo coloro che hanno messo in atto il vile attentato, che Catanzaro non si piegherà mai alla logica della violenza e della sopraffazione. La città è al fianco di chi onestamente investe, lavora e produce, facendo il bene della collettività. Confidiamo – ha concluso Fiorita - che gli inquirenti fortemente impegnati nelle indagini possano rapidamente fare luce sull’episodio e assicurare i responsabili alla giustizia.
Ance Catanzaro: contrastare questi fenomeni che colpiscono, sempre più frequentemente, imprenditori onesti
“Il vile e deprecabile atto intimidatorio ai danni dell’impresa impegnata nella realizzazione di un centro residenziale davanti il porto di Catanzaro Lido, deve, ancora una volta, farci riflettere su quella che è una terribile piaga della nostro territorio, è quanto afferma il Presidente di Ance Catanzaro, Luigi Alfieri. "Episodi non più tollerabili che colpiscono sempre più frequentemente la classe imprenditoriale e che offendono i valori di legalità e di democrazia, determinando un clima di tensione e timore verso coloro che prestano la loro attività con dedizione e sacrificio. È doveroso sottolineare, continua il Presidente di Ance Catanzaro, che il costruttore e proprietario dell’area che sta realizzando il centro, ha prontamente denunciato con grande coraggio e ferma determinazione l’accaduto. È fondamentale, infatti, che gli imprenditori collaborino, denunciando subito ogni grave e vile atto intimidatorio, in quanto, soltanto la cultura della legalità può rappresentare la condizione fondamentale per ogni convivenza civile e ogni processo di sviluppo. Respingendo qualunque forma di compromesso, conclude Alfieri, si possono contrastare questi fenomeni che colpiscono, sempre più frequentemente, imprenditori onesti che quotidianamente sono impegnati a portare avanti un percorso di crescita civile ed economica. Ance Catanzaro, che ho l’onore di rappresentare, è da sempre schierato in prima linea nel portare avanti, con fermezza e determinazione battaglie improntate alla cultura della sicurezza e a sani principi di legalità che devono rappresentare un ulteriore stimolo per tutti coloro che continuano a credere e a investire nel territorio calabrese”.
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