In aula, Giuseppe Pio De Fazio ha chiesto e ottenuto di essere giudicato col rito abbreviato. Il 19enne di Crotone è accusato di aver investito e ucciso la sera del 20 marzo 2022, in contrada Cantorato, la bambina ucraina di 5 anni, Taisiia Marzeniyk, mentre si trovava in braccio al 17enne fidanzatino crotonese della cugina della vittima che rimase illesa nello scontro.
Mentre fuori dal Palazzo di giustizia, ad udienza terminata, non sono mancati momenti di tensione tra i genitori della piccola ed i parenti dell’imputato, al punto da rendere necessario l’intervento delle forze dell’ordine e della vigilanza privata. Ieri, davanti alla gup Romina Rizzo, si è svolta la prima udienza preliminare del procedimento nato dall’inchiesta coordinata dalla Procura sulla tragica vicenda che vede alla sbarra il giovane De Fazio. Il quale, deve rispondere di omicidio volontario e lesioni personali non più aggravati dai futili motivi. Infatti, il pubblico ministero Alessandro Rho ha escluso l’aggravante che veniva contestata al 19enne al momento della richiesta di rinvio a giudizio. La giudice Rizzo ha accolto l’istanza del rito alternativo (che prevede lo sconto di un terzo della pena in caso di condanna) avanzata dai difensori di De Fazio, gli avvocati Aldo Truncè e Antonio Franco. Il 5 luglio sarà calendarizzata la discussione delle parti.
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