Con l’apertura dei locali estivi e degli stabilimenti balneari torna a Soverato l’atavica divisione tra gli interessi pubblici e privati con decine di segnalazioni arrivate contro le emissioni sonore dei locali di pubblico intrattenimento. Ancora una volta il volto meno apprezzato del ripopolamento dei locali notturni, è il caos acustico determinato dalla presenza in contemporanea di più attività musicali che turba le notti dei residenti che tornano a puntare il dito contro gli imprenditori estivi. A essere chiamato a gestire la situazione il Comune di Soverato che prende in mano la gestione della movida cittadina programmando dei controlli specifici che si estenderanno a tutto il periodo estivo.
«Si rende necessario limitare le emissioni sonore nonché i rumori molesti - spiegano gli amministratori comunali - in particolare durante il periodo estivo, in cui la presenza dei turisti è maggiore, soprattutto al fine di tutelare il benessere dei cittadini di Soverato. Per tale scopo è volontà dell’amministrazione acquistare un fonometro per la misurazione delle sorgenti acustiche per evitare l’emissione oltre i limiti consentiti».
Il Comune sceglie così di dotarsi di attrezzature capaci di misurare le emissioni acustiche in modo indipendente, andando a controllare i parametri contenuti nel piano di zonizzazione acustica. Uno strumento di cui Soverato si è dotato da tempo, ma fino a ora poco sfruttato quello dell’azzonamento acustico che divide la città in differenti zone a cui corrispondono i limiti assoluti di livello sonoro equivalente previsti dalla normativa in materia.
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