Catanzaro, mercoledì la scelta del nuovo rettore Umg: ultime scintille da campagna elettorale
A pochi giorni dall’elezione del nuovo rettore dell’università “Magna Graecia” di Catanzaro i due candidati Giovanni Cuda e Stefano Alcaro scaldano i motori e non si fanno mancare nemmeno un pizzico di polemica. Nello specifico è Alcaro, nettamente sfavorito, a sottolineare in un comunicato di aver «invitato pubblicamente» e in «varie occasioni» il rivale per un confronto a due. Che ancora non c’è stato e non è detto ci sarà. Fra giovedì e venerdì Alcaro e Cuda hanno dunque incontrato separatamente il personale tecnico-amministrativo e bibliotecario (Tab) nelle consultazioni promosse dalle rsu e dai sindacati d’Ateneo. Ai dipendenti, Alcaro ha illustrato il suo programma ribadendo alcune differenze rispetto a quello proposto dal competitor e toccando diversi aspetti della vita dell’Ateneo: il maggior peso e la rappresentatività negli organi collegiali, la pianta organica, il reclutamento, le progressioni e gli incentivi, la comunicazione e l’orientamento, la programmazione, il rapporto con gli studenti e le associazioni in una proposta articolata in otto pagine e dieci punti. Catanzarese, docente di Chimica farmaceutica e coordinatore della scuola di dottorato in Scienze della Vita», Alcaro ha presentato la sua candidatura l’ultimo giorno possibile e accusa parecchio ritardo nelle intenzioni di voto a Germaneto. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro