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Vibo, rigenerazione sì ma con... calma

La riqualificazione annunciata nel capoluogo continua a fare i conti con il degrado che imperversa. Scuole “avvolte” dall’erbaccia, cinghiali a spasso tra le case e abbandono

La rigenerazione urbana a braccetto con il degrado. Progetti faraonici costretti a fare i conti con le erbacce dentro i cancelli di scuola, piuttosto che con i cinghiali che scorrazzano tra l’immondizia e i rovi nel cuore di Moderata Durant. C’è una città reale, insomma, quella vittima del dissesto sostanziale anche se non formale, e la città platonica, quella che vive nell’iperuranio e in un libro dei sogni, esplorato solo da poche menti illuminate. Oltre le buche e le transenne, già ampiamente passate in rassegna, per una volta, nella triste disamina dei disservizi, è bene dare priorità ai bambini.
Sono davvero pietose, infatti, le condizioni in cui versa l’Istituto scolastico per l’Infanzia “Maria Montessori”. Nel cortile della scuola, situata in viale Accademie Vibonese, zona alta della città, le erbacce hanno raggiunto e in qualche avvolto, i giochi che dovrebbero essere, quantomeno fino al prossimo trenta giugno, a disposizione dei bambini; una situazione che i genitori hanno ritenuto talmente insostenibile da chiedere spiegazioni senza ottenere risposte. E poi c’è chi predica che bisogna fare scuola fuori dalla scuola, che l’apprendimento si pratica, soprattutto a quell’età, non certo seduti in un banchetto, specie alla fine di giugno.
Parole al vento che devono fare i conti con la triste realtà dei fatti, purtroppo sotto gli occhi di tutti. Dallo stato di abbandono in cui versano alcuni quartieri, inoltre, non è esente neppure l’area antistante il poliambulatorio di Moderata Durant. In quella zona, infatti, l’altra sera, mentre ancora i bambini giocavano per la strada, si è affacciato, baldanzoso e totalmente indisturbato un grosso cinghiale, terrorizzando gli abitanti di uno dei quartieri più popolati della città, a due passi dal nascente teatro. Il tutto mentre in piazza Municipio, nei tempi e nella stagione adeguata, si attende che vengano quantomeno potati gli alberi che si trovano dinanzi al Liceo artistico “D. Colao”, che più in generale si ripuliscano le frazioni, che a Vibo Marina, nell’area di Sant’Andrea si bitumi una strada ormai impercorribile, che la piazza di Triparni venga restituita ai cittadini che, soprattutto, si riapra la strada di Longobardi che costringe i residenti nelle Marinate ad allungare in modo significativo i tempi di percorrenza, scoraggiando anche i bagnanti, quando ormai è arrivata la stagione estiva.

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