La situazione è degenerata e da giorni il centro abitato di Soverato è ostaggio di un branco di circa 10 cinghiali che hanno creato numerosi problemi nella zona di Trento e Trieste. A teatro, nel cortile delle scuole dell’infanzia e primaria, nei giardini privati dei residenti della zona, gli ungulati in cerca di cibo si sono fiondati sui sacchi della differenziata in cerca di scarti per loro succulenti mettendo in apprensione un’intera città. Per allontanarli ieri mattina è stato necessario l’intervento dei Carabinieri forestali di Davoli che hanno contenuto la situazione nel tentativo di spingere nelle zone periferiche gli animali. I militari hanno poi avviato verifiche a tappeto per sanzionare tutti i proprietari di terreni a ridosso del centro abitato responsabili di omessa pulizia. Un elemento questo importante per tentare di evitare che gli animali selvatici trovino facile ingresso nella cittadina turistica che fa i conti con un problema che coinvolge l’intera nazione. Le soluzioni individuate dalla normativa vigente, si sono rivelate insufficienti per contenere un disagio che ha provocato ingenti danni documentati da foto e video diffusi dagli stessi cittadini su Facebook. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro