Che la vicenda dell’intossicazione di 42 bambini alla mensa scolastica avrebbe avuto implicazioni politiche, oltre agli eventuali strascichi penali per eventuali responsabilità, era una circostanza fin troppo prevedibile. E, infatti, puntuale è arrivata la richiesta di dimissioni rivolta alla consigliera con delega all’Istruzione Delia Ielapi da parte del gruppo consiliare Forza Italia. Una richiesta che era stata già avanzata nell’ultima seduta di Consiglio comunale, a seguito dell’altra vicenda legata al pasto negato a mensa a due fratelli di seconda e quarta elementare.
In quell’occasione, la consigliera Elisabetta Ferraina aveva dichiarato che sarebbe stato più opportuno se l’amministrazione avesse sospeso il servizio di refezione scolastica, in attesa di conoscere gli esiti delle analisi sul campione di cibo servito alla fine di maggio agli alunni. Analisi che hanno riscontrato la presenza di un batterio, l’enteroccocus faecalis, nelle carne che era stata somministrata ai bambini. Una presenza massiccia che sarebbe riconducibile a carenze igieniche, nonché a procedure scorrette del personale nella preparazione, conservazione e successiva somministrazione del pasto. Nel rinnovare la richiesta di dimissioni di Ielapi, il gruppo FI ha ripercorso tutte le interrogazioni che dal 2021 ad oggi ha presentato sulla gestione della mensa. La prima risale all’8 novembre 2021, evidenziava le criticità inerenti la qualità e il servizio e vi si chiedevano chiarimenti sul monitoraggio del servizio di refezione scolastica.
Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia