Il tempo stringe ed è necessario fare in fretta per preparare il “Ceravolo” alla Serie B senza perdere neanche una gara nello stadio di casa. È dunque partito ieri sera, intorno alle ore 21, il secondo turno di lavoro per l’adeguamento della palazzina e degli spalti. Sbrigarsi è la parola d’ordine condivisa dall’amministrazione comunale e dall’impresa aggiudicatrice. I lavori previsti da questo appalto, dell’importo di poco inferiore ai 900mila euro, sono diversi: la creazione di 40 nuovi servizi igienici, di un’area hospitality alle spalle della tribuna centrale e di un parcheggio vicino (nello spazio occupato dal vecchio e in disuso campo C), l’installazione di 50 poltroncine in tribuna Vip e, nella palazzina, una sala Var, l’adeguamento degli spogliatoi e dei locali per infermeria, antidoping e arbitri, altre migliorie in tribuna e sala stampa compresa una zona mista, aree dedicate agli autobus delle squadre e ai mezzi televisivi. Si procederà di giorno e di notte per consentire al Catanzaro, e ai suoi tifosi, di non traslocare al “Via del mare” di Lecce. Alcuni giorni fa sono state smontate le vetrate divisorie del settore “Distinti”, dove troveranno posto le panchine delle squadre. I doppi turni di lavoro non riguarderanno il rifacimento del terreno di gioco, sul quale gli interventi affidati alla toscana “Hts”, ditta specializzata del settore, procedono anche con un leggero anticipo sul cronoprogramma stabilito dall’amministrazione. In sintesi: sul rispetto dei tempi filtra una certa fiducia da Palazzo De Nobili. La data limite è il 26 agosto, quando in Serie B andrà in scena la seconda giornata (per la prima le Aquile chiederanno di giocare in trasferta).
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