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Il caso della discarica di Scala Coeli: sindaci, associazioni e agricoltori del territorio pronti a costituirsi parte civile

Invito del sindaco di Crucoli, Cataldo Librandi, agli altri primi cittadini dei comuni limitrofi, ai sindacati, alle associazioni, agli agricoltori. Domani è previsto un incontro

I sindaci, gli agricoltori, gli allevatori, le associazioni di categoria ed in difesa dell’ambiente si incontreranno venerdì pomeriggio a Crucoli presso palazzo Palopoli, sede del municipio, per intraprendere le vie legali e “costituirsi parte civile a seguito dello sversamento di percolato dalla discarica di rifiuti speciali, gestita dalla Bieco srl, in località Case Pipino nel comune di Scala Coeli, avvenuto il 22 giugno scorso”.

Nell’invito rivolto dal sindaco di Crucoli, Cataldo Librandi, ai “sindaci dei comuni direttamente interessati dallo sversamento o confinanti con il comune di Scala Coeli” si parla di “danno ambientale”. Chiamati a partecipare all’incontro che si terrà domani, venerdì 14 luglio, alle ore 18.00, sono anche “i rappresentanti della società civile coinvolta dal danno ambientale in atto”. La “convocazione-incontro preliminare alla costituzione quale parte civile” da parte dei comuni è stata inviata dal sindaco di Crucoli Cataldo Librandi ai sindaci di Campana, Agostino Chiarello, di Cariati, Cataldo Minò, di Scala Coeli, Giovanni Matalone, Terravecchia, Paolo Pignataro, Umbriatico, Pietro Greco, al Circolo di Legambiente Nicà, presieduto da Nicola Abruzzese, a Donato Greco, in rappresentanza degli allevatori ed agricoltori della Valle del Nicà, a Diego Zurlo per Confagricoltura, a Salvatore Pignataro della Copagri, a Federico Talarico per la Cia, a Michele Colucci per Ara Calabria, a Francesco Fortunato per la Fai Cisl Calabria e alla Coldiretti di Cosenza.

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