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Svuotò i conti dei clienti, a giudizio impiegato che era in servizio all’Ufficio postale di Castelsilano

Il procedimento a carico di un 57enne: accusato anche di peculato si sarebbe impadronito di oltre 330.000 euro

Peculato e indebito utilizzo e falsificazione di carte di credito e di pagamento. Sono le contestazioni di cui dovrà rispondere Fernando Leonardo Vincenzo Bartolotti, 57enne di Caccuri, nel processo che inizierà il 31 ottobre davanti al Tribunale di Crotone. L'uomo – che è accusato di aver svuotato tra il 2017 e 2020 conti correnti e libretti postali di ignari clienti sottraendo loro oltre 330 mila euro quand’era un impiegato allo sportello dell'Ufficio postale di Castelsilano – è stato rinviato a giudizio dal giudice per le udienze preliminari, Massimo Forciniti.
Numerosi gli episodi che il pm Alessandro Rho, che ha coordinato le indagini condotte dai carabinieri di Caccuri e dai finanzieri di San Giovanni in Fiore, addebita a Bartolotti. In una circostanza l'imputato, sfruttando la sua «qualifica di operatore di sportello e di sportellista senior», avrebbe prelevato - con 6 operazioni - 23.508,32 euro dal conto corrente di una delle vittime senza «il consenso» di quest'ultima. Poi, a dicembre 2019, si sarebbe appropriato di 86.100 euro da due libretti di risparmio. In alcuni casi le somme sottratte vennero versate sul suo conto, in altri le intascò in contanti.

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