La fogna finisce direttamente nel fiume Castace e da lì in mare. È quanto scoperto durante un’operazione congiunta di Capitaneria di Porto e Polizia municipale che ha portato al sequestro di un pozzetto e alla denuncia di un responsabile che dovrà anche pagare una multa salatissima. Il 26 luglio, i militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Soverato congiuntamente a personale appartenente al comando Polizia Locale di Catanzaro, a seguito di attività delegata dalla competente Procura della Repubblica, hanno esperito un minuzioso ed accurato controllo dell’intero asse del fiume “Castace”. Nel corso delle indagini è stata riscontrato, spiega una nota diffusa dalla Procura, che «il fiume, nel tratto che attraversa la località “Comuneri” del Comune di Catanzaro, risultava invaso da reflui di colore scuro e maleodoranti. La minuziosa ed accurata perlustrazione della zona ha consentito di rinvenire la presenza di un pozzetto in calcestruzzo, facente parte della condotta della rete fognaria comunale, al quale giungono tutti i reflui relativi alle località Siano, Cava e Santo Janni dello stesso Comune, che sversava tutto il suo contenuto direttamente nel letto del fiume senza che venisse sottoposto ad alcun processo depurativo». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro