Sono arrivate le condanne per i 15 imputati del processo, scaturito dall’operazione anti ‘ndrangheta Molo 13, che hanno scelto di essere giudicati con il rito abbreviato. Le pene inflitte vanno da un minimo di due anni e 8 mesi a un massimo di 21 anni, 6 mesi e 10 giorni e, in alcuni casi, risultano aumentate rispetto a quelle che erano state sollecitate dal pm al termine della requisitoria.
I nomi
Il gup del Tribunale di Catanzaro Antonella De Simone in particolare ha condannato Agazio Andreacchio, 45 anni di Guardavalle, a 3 anni di reclusione e 14mila euro di multa; Giuseppe Bava, 45 anni di Guardavalle, a 2 anni e 8 mesi e 12mila euro di multa; Nicola Chiefari, 50 anni, di Guardavalle, a 16 anni di reclusione; Emanuele Fonti, 63 anni, di Messina, 9 anni e 4 mesi di reclusione e 36mila euro di multa; per Bruno Gallace, 51 anni, di Guardavalle, 18 anni, 5 mesi e 10 giorni (il pm aveva chiesto 18 anni); Nicola Guido, 37 anni, di Catanzaro, 7 anni e 4 mesi; Mario Palamara, 54 anni, di Melito Porto Salvo, 6 anni e 8 mesi di reclusione e 28mila euro di multa; Benito Andrea Riitano, 29 anni, di Soverato, 10 anni di reclusione e 40mila euro di multa; Francesco Riitano, 43 anni, di Guardavalle, 21 anni, 6 mesi e 10 giorni (il pm aveva chiesto 20 anni); Paolo Riitano, 47 di Catanzaro, 9 anni di reclusione e 32mila euro di multa; Agazio Andrea Samà, 49 anni, di Guardavalle, 7 anni; Gianluca Tassone, 44 anni, di Vibo Valentia, 4 anni e 4 mesi; Francesco Taverniti, 49 anni, di Guardavalle, 11 anni e 20 giorni; Domenico Vitale, 46 anni, di Guardavalle, 8 anni e 8 mesi; Giuseppe Vitale, 46 anni, di Catanzaro, 8 anni di reclusione. I dettagli sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro