Tragedia sfiorata nella chiesa del Gesù a Tropea: ieri mattina, un'ora dopo la messa, sotto lo sguardo spaventato di un gruppo di turisti è crollata una parte di cupola, con i resti finiti tra i sottostanti banchi e il pavimento. Banchi che, come detto, alle 10 erano occupati dai fedeli che, come ogni domenica, partecipavano alla funzione religiosa celebrata da padre Salvatore Brugnano. Al termine della messa, andati via i fedeli, i Redentoristi avevano autorizzato la visita ad un gruppo di turisti che voleva ammirare il sito. Ed è proprio durante la visita che hanno assistito all’improvviso crollo in diretta: in un attimo il trambusto, con detriti e frammenti di muratura che si sono riversati al centro della chiesa. Fortunatamente nessuno si trovava al di sotto della parte di cupola crollata. Scossi e spaventati i testimoni hanno dunque lanciato l’allarme, attivando i padri Redenzionisti ed i Vigili del fuoco per i rilievi e la tempestiva messa in sicurezza del sito. La chiesa è stata subito chiusa per avviare le procedure del caso. Al suo interno, nei banchi centrali più prossimi all’Altare, si trovano ancora sparsi i calcinacci e i detriti crollati. Il sito sacro di arte Barocca, oggi è anche convento e sede dei Padri Redentoristi; risale agli inizi del 1600, ed è stato edificato dai Padri Gesuiti (da cui prende il nome). Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria