I rinforzi non arriveranno sul campo prima della seconda metà di agosto: una decina di giorni fa il generale Antonio Battistini, commissario straordinario dell’Asp di Catanzaro, ha deliberato le prime disposizioni relative all’entrata in servizio dei medici cubani destinati ai tre ospedali della provincia. Ancora non è ufficiale la loro ripartizione, ma si sa che tra Lamezia, Soverato e Soveria Mannelli è stato destinato un contingente di 23 professionisti (11 per la medicina d’emergenza urgenza, uno per pediatria, 3 per chirurgia generale, 2 per cardiologia, 1 per radiologia, 5 per ortopedia e traumatologia) che, al pari dei colleghi arrivati dal Sudamerica a gennaio e destinati al Reggino, dovranno affrontare un corso intensivo di italiano di tre settimane. Agosto però è già iniziato e le presenze in provincia sono aumentate, dunque l’Azienda sanitaria, in attesa dell’operatività dell’Azienda zero, è corsa ai ripari per sopperire alle note carenze di organico con una riorganizzazione del Suem 118 che prevede la divisione del territorio in tre zone e le indicazioni per la distribuzione e l’utilizzo delle risorse disponibili. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro