Acqua a Crotone, il bilancio di Congesi si chiude in attivo. Restano le criticità con Sorical e Arrical
S’è chiuso con un attivo di 7.893 euro il bilancio consuntivo 2022 di Congesi, il Consorzio che si occupa del servizio idrico integrato in 14 comuni del Crotonese. L’ha certificato il Consiglio d’amministrazione presieduto da Claudio Liotti. Che ha messo in evidenza anche le criticità con Sorical (la società che distribuisce l'acqua nella regione e che subentrerà a Congesi) e Arrical (l'Autorità risorse idriche e rifiuti Calabria chiamata a condurre i servizi idrici e dei rifiuti su scala calabrese). «Da quando è stata affidata in house providing - è scritto nella relazione - la gestione del servizio idrico regionale al nuovo gestore unico regionale Sorical con convenzione del 25 ottobre 2022 e con decorrenza dall'1 gennaio 2023, questa ad oggi non è ancora partita». Infatti, si legge nel rendiconto, «i Comuni non sono stati messi nelle condizioni di partecipare all’ente di governo dell’ambito regionale, Arrical, al quale viene trasferito l’esercizio delle competenze dei Comuni in materia di gestione delle risorse idriche, compresa la programmazione delle infrastrutture». Tant’è che «i ritardi di tale riforma – riporta la documentazione - hanno prodotto effetti devastanti sul sistema idrico calabrese non avendo potuto accedere, in assenza del gestore unico regionale, ai fondi del ReactEU (si sono persi circa 105 milioni di euro) ed al primo e secondo bando del Pnrr sul sistema idrico integrato regionale». Senza tralasciare che, nei mesi scorsi, gli enti consorziati hanno chiesto al Tar di Catanzaro di annullare il decreto dell’Arrical per l’ingresso della Sorical al posto di Congesi nella parte riferita – soprattutto - alla bollettazione. Non mancano le difficoltà con Sorical che vanta verso Congesi un credito di 24.141.709 euro, col contenzioso che è «lontano dal definirsi» con una transazione. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro