I conti alla fine occorre farli sempre. E i conti da pagare tornano sempre. E che siano eventi, cultura poco importa. Parola della Regione Calabria che, prima ha avvisato, e adesso agisce. È del 7 agosto, infatti, il decreto firmato dalla dirigente Maria Francesca Gatto, per la riscossione delle somme che il Sistema bibliotecario deve restituire, relative ad un finanziamento per cui non era stata presentata rendicontazione. Dopo la bufera sulle anomalie nei bilanci, dopo gli accertamenti della Guardia di finanza arriva quindi dal Dipartimento Istruzione – Formazione e Pari opportunità la notifica dell'atto ingiuntivo per la riscossione di 63mila euro erogati nel 2021 e che già un anno fa erano stati richiesti. In particolare, nel decreto si ripercorrono le tappe della vicenda dal decreto del novembre 2021 con cui la Regione assumeva un impegno di spesa per un importo di 90mila euro in favore del Sistema bibliotecario (fondi inseriti nel Piano Integrato Cultura 2021) che, a sua volta, il 7 dicembre dello stesso anno si impegnava «a realizzare l'attività assegnata entro il 31 dicembre 2021 e a trasmettere la relativa rendicontazione entro e non oltre 60 giorni dalla chiusure di dette attività». Quindi, con decreto dirigenziale il 16 dicembre «è stata liquidata la somma di 63mila euro a titolo di anticipazione del contributo». Si arriva, quindi, al 10 agosto 2022 e alla sollecitazione della «trasmissione della rendicontazione delle spese», mentre il 19 settembre 2022 veniva comunicato al Sistema bibliotecario «l’avvio del procedimento di revoca del contributo riconosciuto per l’annualità 2021». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro