Sarà la Procura a chiarire le cause del decesso della ragazza di 23 anni avvenuto nei giorni scorsi a Montauro. L’associazione Codici ha presentato un esposto alla magistratura affinché venga fatta piena luce su una vicenda che getta nuove ombre sulla sanità calabrese. Stando alle prime ricostruzioni, la giovane ha accusato un malore mentre si trovava nella sua abitazione. I familiari hanno chiamato il 118, ma l’ambulanza demedicalizzata sarebbe arrivata dopo circa 20 minuti ed i tentativi di rianimare la giovane sono stati inutili. «Da quanto emerso finora – afferma Ivano Giacomelli, segretario nazionale di Codici – non solo l’ambulanza sarebbe arrivata in ritardo, ma a bordo non c’era nemmeno il medico. Perché? E cosa avrebbero potuto fare gli operatori sanitari se l’ambulanza fosse giunta sul posto tempestivamente? Sono alcune domande cui la magistratura dovrà fornire delle risposte. Bisogna fare chiarezza. Al tempo stesso riteniamo che questa nuova tragedia su cui incombe lo spettro della malasanità debba servire alle istituzioni ad intervenire con urgenza e decisione per migliorare una sanità ridotta ai minimi termini. I dati sullo stato di salute della sanità calabrese sono allarmanti». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro