Catanzaro, Crotone, Vibo

Mercoledì 22 Gennaio 2025

'Ndrangheta e politica: il controllo del turismo, le infiltrazioni nell'Asp di Vibo e lo scambio elettorale a Zungri e Briatico

Le indagini - condotte dalla Ddda di Catanzaro coordinata dal procuratore Nicola Gratteri e culminati nel maxi bliz Maestrale Carthago - hanno consentito di ricostruire le dinamiche, i collegamenti e gli interessi imprenditoriali delle consorterie mafiose nella provincia vibonese, particolarmente attive nel settore estorsioni, attraverso intimidazioni e danneggiamenti ai danni di aziende edili, imprese ed esercizi commerciali operanti nel settore turistico - alberghiero della cd. “Costa dei Dei” e dei trasporti marittimi per le isole Eolie.

Il legami tra 'ndrangheta e politica

Le investigazioni hanno messo in evidenzia le cointeressenze, gli accordi corruttivi e i forti legami della criminalità organizzata con esponenti del mondo politico e della pubblica amministrazione, evidenziando, tra l’altro, il completo asservimento dell’ASP di Vibo Valentia alle consorterie mafiose di Mileto, Limbadi e Vibo Valentia, grazie anche a funzionari e dirigenti medici compiacenti, per ipotesi corruttive e scambio elettorale politico mafioso (alcuni medici dell’ASP, alcuni dei quali non più in servizio, sono stati colpiti dal provvedimento) e forti infiltrazioni della Criminalità organizzata nel comune di Zungri e di Briatico per favorire persone compiacenti nell’assegnazione di posti messi a concorso.

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