Settembre, tempo di fogna. I liquami, infatti, non arrivano al megadepuratore Iam di Gioia Tauro e, in buona parte, vanno ad inzuppare i terreni compresi tra il villaggio “Tam Tam” e l’ex Valtur. A determinare lo sconcertante spettacolo è il fiume di fogna che, fuoriuscendo da una pompa di sollevamento, si disperde in un’area distante un centinaio di metri dalla spiaggia.
A testimoniare il tutto, con una diretta sui social, è, ancora una volta, Antonio Montuoro, presidente dell’Accademia dieta mediterranea di riferimento. Le immagini che scorrono su tablet e cellulari lasciano senza parole non solo per la forza con cui le acque nere e maleodoranti vanno a riversarsi nei terreni, ma anche per la vastità dell’area interessata. Montuoro sollecita anche l’intervento del personale della Capitaneria di porto e dei Carabinieri. Una pattuglia dei militari dell’Arma in servizio nel Comando stazione di Nicotera Marina si porta sul posto e prende atto di quanto sta accadendo. La loro relazione potrebbe giocare un ruolo importante nell’inchiesta recentemente avviata dal procuratore Camillo Falvo per cercare di individuare le cause del mare sporco. Da rimarcare che nella giornata di ieri, arginata in qualche modo la perdita fognaria in zona ex Valtur, sono stati avvistati altri punti di abbondante fuoriuscita liquami dai tombini siti in prossimità del nuovo waterfront.
Di fronte all’evidenza dei fatti, comunque, sui social è apparso un post del sindaco Pino Marasco per dire che «noi non abbiamo nulla da nascondere, ragion per cui, domani mattina (ieri, ndc) grazie al video odierno, andremo in caserma accompagnati dal responsabile dell’Ufficio tecnico per denunciare quanto filmato dal dottor Montuoro».
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