Catanzaro, Crotone, Vibo

Mercoledì 22 Gennaio 2025

Catanzaro, scoperta un'area di rifiuti speciali in pieno centro storico. Scatta il sequestro

Centotrenta metri cubi di rifiuti speciali sono stati scoperti in pieno centro storico, in un’area urbana peraltro sottoposta a vincolo dai beni culturali, nel corso di una operazione congiunta, condotta dal Nucleo di Polizia Ambientale del comando di Polizia Locale di Catanzaro, diretto dal tenente colonnello Salvatore Tarantino e dall’Ufficio Circondariale Marittimo Guardia Costiera Soverato, diretto dal tenente di Vascello Leo Spina. La scoperta è avvenuta nell’ambito delle attività che i due corpi stanno portando avanti da tempo in ordine all’ipotesi di reato di gestione illecita di rifiuti e inquinamento delle acque superficiali e del suolo.

Secondo quanto appurato grazie all’attività investigativa, la discarica occupava da molto tempo un’area scoperta su terreno naturale, privo di impermeabilizzazione e questo faceva sì che i rifiuti fossero esposti agli agenti atmosferici e al dilavamento delle acque meteoriche, peraltro in assenza di sistemi di regimentazione e smaltimento. Tutto questo nelle adiacenze di abitazioni civili, messe così a rischio da rifiuti potenzialmente molto pericolosi come amianto, ondulino bituminoso catramato, rame, ferro  e resti di apparecchiature elettriche ed elettroniche. Il presunto autore dei reati ambientali è stato deferito all’Autorità Giudiziaria.

Nel corso della medesima operazione, gli uomini di Tarantino e Spina hanno anche proceduto al sequestro e alla chiusura di un’attività adibita a officina meccanica perché priva delle autorizzazioni agli scarichi delle acque reflue e all’emissione in atmosfera. In più, sono stati contestati vari verbali per l’ammontare di cinquemila euro per errato smaltimento di rifiuti pericolosi e non pericolosi.

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