La promessa era di interessare la Prefettura, organizzare servizi di controllo mirati con droni, pattugliare costantemente le zone da cui da oltre un anno si segnala la presenza di un forte odore di plastica bruciata che fa pensare allo smaltimento illecito di rifiuti. Nulla però sembra stato ancora essere fatto per controllare la provenienza dei fumi maleodoranti segnalati al sindaco Mario Migliarese, ai carabinieri della compagnia di Soverato e alla polizia municipale di Montepaone. Non è escluso che possa essere coinvolto nello strano fenomeno anche il territorio di Gasperina al confine con i quartieri di Montepaone in cui si segnala da tempo l’innalzamento dei forti odori. Nelle ultime tre serate si è intensificato il fenomeno, facilmente percepibile dalle 19.00 alle 22.00, tra il dissenso dei cittadini che tornano a chiedere un intervento, neppure troppo difficile da organizzare, con la presenza costante sul territorio di militari deputati al controllo di quella che si sospetta essere una fonte di inquinamento. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro