Crotone alza le barricate a difesa del Liceo Classico Pitagora. Sono state circa 2.500, in meno di 24 ore, le firme raccolte da una petizione lanciata sulla piattaforma change.org, a difesa dell’autonomia della storica e prestigiosa scuola. A spingere i docenti, studenti e cittadini all’iniziativa è la paventata ipotesi che nei tagli della scuola previsti dal Governo, ci finisca anche lo storico liceo crotonese, che potrebbe perdere la propria autonomia e finire accorpato ad altri istituti della città. Il piano di dimensionamento scolastico va presentato entro il prossimo 30 settembre negli uffici della Regione Calabria e la Provincia di Crotone non ha ancora reso note le proprie decisioni, quindi non ci sono notizie ufficiali in merito, ma facendo pochi calcoli è facile ipotizzare che il futuro del Pitagora viaggi sul filo del rasoio. Il decreto che contiene le indicazioni che, le Regioni prima, e le Province poi dovranno seguire per disegnare il dimensionamento, parla di un numero minimo di 900 alunni, per poter conservare l’autonomia. Numero non necessariamente vincolante e sottoposto a numerose deroghe. Il problema però rimane a Crotone, dove sono ben 8 le autonomie scolastiche da “tagliare”, in tutta la provincia. E considerando le difficili situazioni dei comuni più interni e delle aree montane, sarà la città a pagare lo scotto più alto. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro