La devastazione prosegue, nel più assoluto silenzio. Quasi fosse divenuta una sorta di normalità nella anormalità più assoluta. Come dire, tutto scorre, nella più totale indifferenza. Durante la scorsa notte, il Parco urbano è stato nuovamente preso di mira da balordi. I malviventi, per l’ennesima volta, hanno agito al buio avventandosi contro una fontana che è stata letteralmente distrutta.
Episodio tra gli altri in quello che è il polmone verde della città, aperto al pubblico sebbene da un anno e più sia sostanzialmente senza un gestore. Non solo, spesso nelle ore notturne i viali del parco – segnalano i residenti – si trasformano in vere e proprie piste da motociclismo, con moto ed auto a gareggiare, turbando la quiete pubblica del quartiere Moderata Durant.
Apertura e chiusura della struttura – da quanto è possibile notare, anche de visu – rimangono, per così dire, un compito a piacere. Ed anche chi un tempo alzava la voce oggi inspiegabilmente tace. L’auspicio è che la situazione possa migliorare dopo il 2 ottobre, giornata in cui scadrà il bando per l’affidamento della gestione del punto ristoro, della vigilanza, della manutenzione dei servizi annessi e dell’apertura-chiusura del Parco.
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