Crotone non si dà pace per la morte della piccola Arianna Calabretta: “Avevamo sperato nel miracolo”
Non ce l’ha fatta la piccola Annamaria Calabretta. La bambina crotonese di 8 anni, gravemente ferina in un incidente sabato scorso, è deceduta ieri mattina all'ospedale "Pugliese Ciaccio" di Catanzaro dopo tre giorni di agonia. La piccola era in sella ad uno scooter condotto dal 32enne compagno della madre che era andato a prenderla all’uscita di scuola, quando, per ragioni che sono ancora al vaglio degli inquirenti, la moto è andata a scontrarsi con l’auto "Suzuky Swift" alla cui guida c'era un 48enne di Crotone. L’auto viaggiava sulla stessa corsia di della moto lungo via Giovanni Paolo II. A causa del forte impatto sia il conducente della moto che la bambina (entrambi indossavano il casco) sono stati sbalzati dal mezzo al punto da finire nella parte opposta della carreggiata sbattendo violentemente sull’asfalto. Un impatto fatale per la bambina. Le condizioni della piccolina erano infatti apparse subito preoccupanti agli occhi dei sanitari del 118 accorsi sul luogo dell’incidente. E per questo, dopo essere stata trasportata al Pronto soccorso del San Giovanni di Dio, da qui con l'elisoccorso era stata portata al "Pugliese Ciaccio" di Catanzaro, dove è stato poi trasferito anche il conducente della moto ricoverato con quadro clinico critico ma non in pericolo di vita. Le indagini sul tragico sinistro stradale sono condotte dagli agenti della Polizia locale di Crotone che hanno svolto i rilievi sul posto ed hanno redatto un’informativa che inizialmente era per il solo reato di lesioni colpose e che adesso, alla luce del decesso della giovane vittima, il sostituto procuratore, Pasquale Festa, dovrebbe modificare in omicidio colposo. La morte della bimba ha destato emozione a Crotone. In tanti anche sui social espresso tutto il loro dolore per l’accaduto. Il sindaco Vincenzo Voce ha deciso di proclamare il lutto cittadino per il giorno dei funerali della bambina. «Come ogni crotonese, come ogni genitore – ha scritto Voce – resto attonito dalla notizia. Ed è difficile trovare le parole. Non ci sono parole. Solo un profondo dolore». Per poi aggiungere: «Un dolore che accomuna tutta la città di Crotone. Una città che in questi giorni aveva sperato, che aveva pregato, che si era stretta alla famiglia. E che ora si stringe al loro dolore». «La speranza nel miracolo – hanno scritto dall’Istituto Alcmeone che la bambina frequentava – tanto desiderato da tutti noi, è svanita definitivamente. La piccola Annamaria non ce l'ha fatta, e la sua prematura scomparsa ha riempito i nostri cuori di un sentimento di profondo sgomento ed infinita tristezza».