Non c’è provincia calabrese estranea alle proteste contro il piano del dimensionamento scolastico che nei cinque territori è stato approvato o è in corso di approvazione. Se Reggio Calabria ha già mandato in archivio la pratica con il via libera al provvedimento, in riva allo Stretto non sono però mancate feroci polemiche tra Comune e Città metropolitana.
Studenti in piazza nei giorni scorsi a Catanzaro, Cosenza, Crotone e Vibo Valentia; in quest’ultimo capoluogo il piano non ha superato la prova in Consiglio provinciale, con il venire meno del numero legale.
Sia a Catanzaro che a Cosenza la giornata odierna sarà decisiva per il varo dei piani da parte dei rispettivi Consigli provinciali. Sia nel capoluogo di regione, ma anche nella vicina Lamezia Terme, si rischia di assistere a mega accorpamenti che creerebbero istituti da 2mila studenti, in alcuni casi senza che ci sia coerenza tra i corsi di studio, come è stato evidenziato nei giorni passati.
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