Si è insediata la commissione di accesso agli atti a palazzo Sant’Anna. La terna di professionisti antimafia inviata dal Prefetto di Vibo, Giovanni Paolo Grieco, si è insediata ieri mattina per verificare attraverso carte e documenti, eventuali infiltrazioni mafiose o forme di condizionamento della criminalità organizzata nella gestione dell’Ente, con particolare attenzione, verosimilmente, all’assegnazione di appalti, esternalizzazione di servizi e conferimenti di incarichi esterni. A presiederla il viceprefetto Roberto Micucci (Capo di Gabinetto della Prefettura) e, ad affiancarlo, ci sono il maggiore Carlo Alberto Zambito (comandante del Gruppo Guardia di finanza di Vibo) e del vice capo della Squadra Mobile della Polizia di Stato Ludovico Tuoni. Oltre all’organo prefettizio, infatti, nella Commissione figurano rappresentanti della Polizia e delle Fiamme gialle, perché in linea di massima e per questione di opportunità, l’orientamento seguito dal Prefetto, è far condurre l’attività a chi l’ha “proposta”. I professionisti scandaglieranno tutti gli atti prodotti dall'Amministrazione da quando si è insediata; ed avranno tre mesi per farlo, prorogabili di un ulteriore trimestre. Dal 2018, alla guida dell’Ente c’è il sindaco Giovanni Macrì (lista “Forza Tropea”) che, affidandosi ad un comunicato, ha reso noto: «Tutti gli uffici comunali sono impegnati a mettere a disposizione della commissione d'accesso la documentazione richiesta per accelerare l'attività ispettiva e anticipare i tempi di consegna». Nonostante si definisca deluso e amareggiato, Macrì si impegna a continuare con lo stesso entusiasmo e determinazione le attività programmate per il benessere della città e dei cittadini. «Dopo anni di insinuazioni e sospetti – si legge ancora – mi auguro che finalmente si possa fare chiarezza su questa situazione. Tropea si è distinta per la ricerca e la conquista di certificazioni di qualità a livello nazionale e internazionale, diventando un punto di riferimento per il turismo e la gestione del territorio». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro