Prosegue l’offensiva dei gruppi di opposizione nei confronti della maggioranza, con una comunicazione indirizzata alla sottosegretaria al Ministero dell’Interno Wanda Ferro, al prefetto di Catanzaro, all’Anac e al dipartimento della Funzione pubblica, nella quale hanno segnalato ulteriori presunti atti irregolari inerenti il modus operandi amministrativo dei consiglieri di maggioranza. I consiglieri firmatari Carolina Scicchitano ed Elisabetta Ferraina (Forza Italia) e Teresa Signorello e Mario Deonofrio (Pd) hanno messo in fila una serie di atti prodotti dalla maggioranza, ritenuti illegittimi. I gruppi di opposizione hanno ripreso e messo per iscritto gli ultimi due “casi” che hanno agitato le ultime sedute di Consiglio comunale, che hanno visto protagoniste, loro malgrado, l’assessora alla Cultura Elisa Sestito e la presidente del Consiglio Rosanna Rizzello, la prima per un presunto conflitto di interesse nella vicenda che riguarda l’affidamento della gestione del premio letterario Città di Girifalco a un’associazione di cui era vicepresidente (poi dimessa), la seconda per aver partecipato a un bando comunale per l’acquisto di alcuni terreni di proprietà dell’ente inseriti nel piano di alienazione. Terreni sui quali, secondo il Pd, la presidente dell’assise avrebbe messo gli occhi da tempo. Nel mirino dell’opposizione, però, sono finiti anche la vicesindaca Alessia Burdino e lo stesso sindaco Pietrantonio Cristofaro per una denuncia di mobbing da parte di una dipendente. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro