Rettore Giovambattista De Sarro, l’atto che lei ha firmato venerdì scorso nella qualità di numero uno dell’Umg è stato definito da più parti un vero e proprio blitz visto che il suo mandato sta per scadere…
«Non è assolutamente così, non c’è nessun colpo di mano. C’è una procedura in atto e dobbiamo capire se viene conclusa o meno perché altrimenti noi i docenti li utilizziamo in altre attività. Attivare un corso interateneo, dunque con la formazione fatta da noi, è un aspetto che dovrebbe rassicurare tutti».
Che cosa risponde a chi l’accusa di aver bypassato gli organi preposti a decisioni così importanti?
«La Magna Graecia è un ateneo piccolo dove il confronto è centrale. Ho consultato il Senato accademico e il Consiglio d’amministrazione e ritengo presto si riuniranno, ci sono tempi tecnici da rispettare. Ho anche parlato con i direttori di Dipartimento e sono tranquillo perché c’è una condivisione di fondo rispetto all’iniziativa. In ogni caso, ho accelerato per portare la pratica al Coruc nei tempi utili».
Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria
Caricamento commenti
Commenta la notizia